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Pride Primo singolo di Roots

Tempo di lettura: 3 minuti

Pride Primo singolo di Roots. Ebbene arriva anche per noi la prima delle date importanti. In questa lunga quarantena che avvolge l’Italia, ammorbata dal feroce COVID-19 ci troviamo a dover sostenere il peso di tante celle di solitudine. Siamo alle prese con una separazione tra esseri umani che non avevamo mai provato.

Come Roommates abbiamo aderito alla campagna #IoRestoACasa , per permettere (come consigliato dall’OMS) il tamponamento all’emorragia di contagi che sta affliggendo il Nostro Paese.
Oggi abbiamo una carta, un’arma in più, abbiamo la RETE che ci permette di condividere pensieri, parole opere e omissioni… ehm..no..ci permette di condividere tutto quello che ci riguarda e anche la cosa più importante: il TEMPO. Si, la risorsa impossibile da accumulare, il TEMPO per fare ciò che si vuole con CHI si vuole.

Pride primo singolo Roommates - CopertinaBene, oggi impieghiamo il tempo per poter mettere a disposizione di tutti la nostra MUSICA, si perché oggi festeggiamo l’uscita di PRIDE il primo singolo del nostro nuovo disco ROOTS.

Il brano

Pride è un brano che parla della superbia, uno dei peccati capitali, uno dei peggiori se non il peggiore. La sua particolarità è data dal fatto che il superbo eleva lo sguardo e la sua testa al di sopra di tutto e di tutti, credendo di essere meglio degli altri, di tutti gli altri.

Questo accade anche quando non lo è (e anche se lo fosse)….storicamente è stata vista come IL peccato perché è il gesto con cui ci si ribella a Dio alzando lo sguardo e il capo anche al di sopra del “Suo”. Almeno, Dante ce l’ha vagamente venduta così. Pare anche che la superbia sia stata il peccato originale dell’Angelo più vicino a Dio, il Portatore di Luce o Lucifero, colui che venne cacciato dall’Altissimo e che piombò col suo muso sulla Terra.

Noi parliamo di ciò con un robusto parallelo, parliamo del peccato che ha trasformato Angeli in Demoni raccontando di una città, la città che ci ha accolto tra le sue braccia di gran signora da una parte e di lurida padrona di bordelli dall’altra. Genova. Una città che unisce lo sfarzo dei Dogi ai più oscuri vicoli cantati da Faber, dove volano ombre, lame, droga e umanità.

Noi dedichiamo quindi il primo dei brani a Lei, che manda i suoi figli a combattere distante e a “guadagnarsi le tombe”, Lei che ha conquistato tutti quelli che hanno provato a conquistarla, forgiando uomini duri, quadrati, i figli della Signora del Mare.

Curiosità & Dettagli

Il resto è Musica, è la Musica che abbiamo scritto guidati dalla sapiente mano di Pietro Foresti presso il Frequenze Studio di Monza, dove il buon Andrea Ravasio ci ha registrati (e tutte le cosine che ci sono dopo) per farci arrivare a voi.

A voi ci arriviamo anche grazie al lavoro meticoloso di VRec e all’ufficio stampa di DavveroComunicazione, che sta facendo un’opera COLOSSALE.

Quindi…vi lasciamo il testo e un curioso screenshot arrivatoci in mattinata. Ci ha fatto sorridere il concetto di “Alternativa Adulti”: dopo tanti anni e tante fatiche siamo diventati una categoria di PornHub. Sono grosse le soddisfazioni :p

 

 

Riferimenti

Il brano è disponibile al link: https://vrec.fanlink.to/RMPride

E quando avrete visto il primo video, gustatevi la fine con Deep Feeling

Quindi…..datevi uno sguardo al testo e…a presto.

 

Comments: 3

  • Laura
    Rispondi 13 Marzo 2020 17:33

    beh unico commento possibile: BELIN che roba!

  • Manuela
    Rispondi 14 Marzo 2020 15:11

    Un brano con un impatto prorompente, che ti cattura all’ istante e ti rimane nella testa, come un piacevolissimo “tormento”, creato dall’ energia degli strumenti, della voce di Marco e dei cori.
    Bellissimo il testo che con quel parallelo originale ed efficace mette in luce la contrapposizione tra angeli e demoni, tra il bene e il male, tra la superbia di una Genova imponente nella sua grandiosa storia e l’ umiltà di un’ altra Genova che, fragile all’ apparenza, tante volte è sembrata piegarsi ma non si è mai spezzata, perché alla fine non c’è alluvione, né fango, né ponte che possano metterla in ginocchio. Lei si è sempre rialzata più forte e piena di orgoglio, che è poi l’ altra accezione di “PRIDE” in inglese.
    Ora vado a riascoltarmi questa meraviglia di canzone????♥️

  • Hilayah
    Rispondi 15 Giugno 2020 12:04

    Sarò breve vah…BOMBA!

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