
Rolling Stones Cover Acustica – Dead Flowers
Tempo di lettura: 2 minutiUna Cover in versione acustica di Dead Flowers, The Rolling Stones, avete presente quei signori anziani?
Si, i Rolling Stones, quella band di anziani che è in attività da tre, forse quattro anni, formato da Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts.
Una squadra da 314 anni sommando i singoli musicisti. 314. Anni. Settantotto anni e mezzo a musicista come media. Vi parlammo già di loro in questo articolo in merito all’ARTE delle loro COPERTINE
Abbiamo scelto di suonare la cover acustica di Dead Flowers dei Rolling Stones, un brano che parla di fiori, un po’ in omaggio alla Sanremo che ospita il nostro studio. E lo abbiamo scelto da un disco che parla di dita appiccicose, Sticky Fingers, meraviglia di 40 anni fa esatti. 314, 40, 78, numeri che fanno girare la testa.
A marzo 2021 abbiamo deciso di riarrangiare questa meraviglia per poter dare un tono morbido ma graffiante.
Qui sopra vedete il volto segnato dalla fatica, dagli anni, vedete una persona e musicista che ne ha passate tante. Non trovate? L’altro, a destra invece, è Keith Richards.
La cover acustica
Sappiamo che di cover di Dead Flowers degli Stones ne abbiamo viste parecchie, ma la più caratteristica è quella di Townes Van Zandt che ne ha fatto una versione spaziale

Big Lebowski – The Dude
che abbiamo tutti ascoltato nel film “Il grande Lebowski“, meraviglia dei fratelli Coen con un mastodontico Jeff Bridges, un pazzesco Steve Buscemi, e John Turturro nel ruolo di Jesus Quintana che di recente avete sicuramente visto nel film Jesus Rolls.
Ma torniamo alla musica, torniamo alla formazione di questo brano che vede solo voce, basso e la chitarra di Dave. La Maton infatti è suonata amplificata a due vie, sia con la Venue della LrBaggs che con uno Shure SM57, poi sapientemente miscelati. Il basso è il classico Lorenzi, amplificato poco e in modo estremamente morbido.
Le linee vocali sono molto morbide e iniziano sussurrate per aggiungere dinamica nella costruzione.
Cosa posso fare ora?
Vi piace? Questo è il punto focale, questa è la base per parlarne e farne parlare.
Questa è la base per spingerci a farne altre, anche migliori.
Scrivetecelo nei commenti qui su www.roommatesband.com
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