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#LiveTechReview – Rain – The Cult

Tempo di lettura: 7 minuti

Le #LiveTechReview sono interessanti per capire il lavoro musicale che sta dietro ad un brano, ad esempio….

Con le #LiveTechReview vi portiamo nel nostro mondo, fatto di sala prove, prima che di palco, fatto di divertimento e sperimentazione di suoni, di tecniche e spesso di nuovi birrifici artigianali

(scatta la promo di Nadir, nostro fornitore ufficiale di felicità in bottiglia).

Come sempre andiamo con ordine: qui sotto trovate la #LiveTechReview di Rain (The Cult, 1985), date una ascoltata, datevi una visione, poi leggete il resto.

Questa #LiveTechReview è centrata su due aziende di strumenti handmade e due di effetti per un totale di quattro aziende che hanno collaborato con noi:

Effetti: Dophix e Formula B(inseriti in questo ordine SOLO per questione alfabetica).

Strumenti: Lorenzi Guitar e Lamina Instruments (inseriti in ordine alfabetico INVERSO sempre solo per non fare distinzioni. In altri articoli li invertiremo).

Lussuria – Dophix

E’ un overdrive, è dannatamente elegante nella sua resa (dannatamente è il termine corretto), la linea è molto diretta, è un pedale solido, robusto, reca il giglio fiorentino tanto caro a Dophix.

Lo ha usato Mr Breeze perchè necessitava un suono decisamente corposo e che proiettasse LUCE sulla sua pedaliera. Nel video vedete i settaggi: la scelta è molto “centrale” e fornisce una spinta decisa senza particolari eccessi.

 

Vi lascio qui il link a Gastube, dove il buon Alessandro Barbetti ci descrive ogni sfumatura di questa meraviglia. Cliccate sull’immagine e verrete direttamente reindirizzati al suo meraviglioso sito.

 

Recensione – Lussuria

Vintage-Vibe – Formula B

Chorus-Vibrato di livello molto, molto alto.

Formula B ci regala questo effetto di classe. Potremmo soffermarci sulla linea, sulla robustezza, sul golosissimo luciotto pulsante che ci mostra quella che è la frequenza del chorus o del vibrato (selezionabile dalla levetta che vedete nella foto) (oppure semplicemente cliccando sulla foto vi guardate le specifiche tecniche sul sito del produttore).

MrBreeze dirige il routing in uscita dal Lussuria direttamente nel Chorus. Qui lo diciamo sperando di non attirare l’ira dei due produttori:

Far lavorare Formula B e Dophix insieme è un vero godimento. NOI (si, noi, non possiamo parlare per tutti) troviamo che siano aziende di altissimo livello che forniscono effetti e condividono lo stesso amore per la fedeltà di suono e per timbriche di prima scelta.

Ok, s’è detto e ora attendiamo risposte.

Dicevamo che i parametri Volume e Speed sono stati usati in maniera morigerata per dare una bassa invadenza ma comunque una presenza che fa si che il suono SENZA Vintage-Vibe fosse molto meno interessante (provate per credere).

Come sempre vi offriamo allo stesso prezzo anche la recensione e il profondissimo tutorial di Alessandro Barbetti su Gastube:

Recensione – Vintage Vibe

Trem Spring – Formula B

Questo effetto merita sempre una citazione particolare:

“E’ l’effetto più usato da Danny”.

Questo già lo rende particolare.

E’ un tremolo (da una parte) e un riverbero (dall’altra).

E’ uno degli effetti più belli realizzati da Marco di Formula B, in quanto è estremamente pulito nel fare il suo sporco lavoro sui riverberi (Danny lo usa praticamente in ogni brano live) e il tremolo risulta molto gestibile e personalizzabile, anche se rispetto al riverbero, è da noi meno utilizzato. Come sempre se aveste piacere a vedere l’oggetto sul sito del produttore, basta cliccare sull’immagine. Da lì potreste scegliere di disturbare direttamente Marco sul sito stesso, ditegli che vi mandiamo noi, sarà contentissimo (forse :p )

Danny lo ha usato in maniera molto poco invasiva, solo come riverbero. E’ un pedale che ha una tavolozza di colori ricchissima e può essere abbondantemente e versatilmente usato per “qualsiasi cosa”, noi abbiamo fatto una scelta ponderata e senza darci ad eccessi, valutate voi.

Per inciso, di ciò che fa questo effetto ve ne avevamo già parlato (vi lascio qua sotto un piccolo reminder)

In caso voleste saperne di più, potete cliccare sull’immagine del prodotto che vi rimanda direttamente (come sempre) al sito del produttore,

Recensione – Trem Spring

o eventualmente abbiamo una bellissima descrizione estremamente dettagliata sul sito del nostro affezionatissimo Alessandro Barbetti su GasTube.

In questa recensione (cliccabile direttamente dal logo di GasTube) Alessandro vi racconta ogni sfumatura della tavolozza di possibilità di questo meraviglioso effetto

Uomo Vitruviano – Dophix

Arriviamo al terzo effetto, L’Uomo Vitruviano, celeberrimo disegno del buon Leonardo Da Vinci, che Dophix va a citare doverosamente in quanto le origini restano toscane senza tanti fronzoli.

Siamo davanti ad una delle due versioni dell’effetto, l’altra ha una linea più diretta ed essenziale e senza tanti colori(stompbox in acciaio e tanti saluti).

Al di là della descrizione puntuale che trovate sul sito del produttore (che raggiungete comunque cliccando sull’immagine QUI a destra) vi posso dire che questa meraviglia è stata scelta da Danny per

Lorenzi Guitar(Gold e White)

Lorenzi Guitar  è per noi un marchio distintivo. Lavorare con Lorenzi è una esperienza notevole in quanto unisce professionalità e disponibilità pazzesche. Si, potrà sembrare una esagerazione ma stiamo parlando di strumenti “Fender-Like” di livello e con un lavoro artigianale alle spalle che risulta certosino e maniacale.

Perdersi ore nella descrizione non è però il nostro scopo attuale, come parlare delle chitarre relic che Lorenzi sforna a intervalli regolari o delle altre chitarre favolose che gente del calibro di Sambora

 

Si, sta suonando una Lorenzi. Si, è Richie Sambora (si, lui) gli ha richiesto tale strumento. Quindi mi fermo un attimo e descrivo quello che abbiamo usato NOI.

Allora: entrambi i chitarristi sono armati, quindi, di Lorenzi.

Danny ha usato la White, chitarra che usa in molti altri brani e potete vedere in numerose registrazioni di Room120. È stata forgiata sulle orme di una Strato, monta delle 010 Daddario, dei PU custom(segreti).

MrBreeze invece usa una chicca(che riporto qui in foto: La Gold, una raffinatissima strato glitterata oro, con stelline al posto dei dot. Monta PU custom(ancora più segreti di quelli segreti della White) e corde 010 Daddario.

Gold Vibe Lussuria

I suoni sono molto differenti a causa degli effetti utilizzati, ma anche sentite in diretta danno timbri con differenze facilmente distinguibili: la prima è molto corposa, la seconda più brillante.

Restano due oggetti di altissimo livello, che portano i segni del loro utilizzo (we love Nitro) e della loro storia.

Se volete vedere di più vi lascio il nome cliccabile (con il sito dell’azienda, lassù), e qui sotto le foto che pubblica su Instagram, e che rasentano il pornografico.

Lorenzi guitar on Instagram

Basso Lamina (LambStone Signature)

Il basso di questo brano è qualcosa di innovativo, per una volta si tradisce la Tradizione fatta di bassi “Fender-like” come piace al barbuto bassista.

Lamina Instrument produce strumenti “nuovi”: la meraviglia che vedete in foto è un 4 corde con un corpo costituito da lastre di alluminio sovrapposte. Nere come il peccato e un battipenna rosso come il peccato più cattivo.

Il risultato è uno strumento dal suono tagliente, aggressivo, ben controllato e fresco.

Bisogna ammettere che il controllo di un oggetto di artigianato del genere non è immediato: il feeling necessita un po’ di warm-up in quanto la sensazione sotto le dita e soprattutto la vibrazione del corpo a corpo strumento-musicista non è identica (ovviamente) a quella che si prova con uno strumento in legno.

Il binomio corpo-manico è estremamente bilanciato, ma allo stesso tempo restituisce sensazioni che in un primo momento fanno bisbigliare “cosa sta succedendo?”.

Il suono è ovviamente di altissimo livello, PU potenti, ricchi e precisi. Come potete ascoltare (o come avete già ascoltato) la resa con il Profilo Kemper di una SVT Pro è ottimale e fornisce al brano una spinta moderna e decisa.

Per aver un raro oggetto del genere dobbiamo ringraziare Illo, il bassista dei LambStone, proprietario del diavolo nero e rosso appena descritto, in quanto persona a noi cara (di una band a noi cara) che ci ha appoggiato in questo lungo progetto di Room120.

 

Qui sotto vi lascio il link alla pagina dei Lambstone, sono da ascoltare. Si TASSATIVAMENTE, sono in giro da “un po’ ” e soprattutto prendiamo una percentuale sui nuovi iscritti ai loro canali (ovviamente no, ma vi sfido, vi sfido a ascoltarli e non farveli piacere)

Conclusioni

E anche con questa #LiveTechReview abbiamo finito. Vi abbiamo mostrato un po’ della strumentazione che abbiamo usato, vi abbiamo mostrato il nostro mondo e il nostro modo di fare musica… o almeno un piccolo spaccato.

Il progetto Room120 continua e continuerà ancora fino alla fine del 2019 con la necessità di condividere quello che di bello ha la nostra musica.

Cosa vorreste vedere o sentire recensito? Fatecelo sapere nei commenti.

 

 

 

 

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